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millimetri, perchè, oltre al preparato, lasciano posto a due etichette per le opportune annotazioni. In commercio se ne hanno di vetro assai bello
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dilacerazione; se sono dure, se ne praticheranno delle sezioni col rasoio o col bistori, le quali poi si esamineranno in una goccia di glicerina
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circolare, in corrispondenza della quale l’uovo si apre quando ne esce l’embrione maturo.
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fornito di opercolo. Quello del distoma epatico è pur bruno e se ne distingue perchè misura 130-145 in lunghezza e 80-90 in larghezza. La fig. 40 e
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dimostrato da TARCHETTITARCHETTI, Giorn. Acc. Med. di Torino, 1873.) che esse contengono due specie di cellule, di cui l’una ricca di protoplasma; ma nè
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Nelle infiammazioni polmonari le cellule laminari dell’alveolo si comportano affatto passivamente. Ne' loro esperimenti BOZZOLO e GRAZIADEI non vi
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, cioè dal 3.o al 7.o giorno di malattia; in un giorno se ne possono eliminare fin 24-30. REMAK avrebbe accordato loro un certo significato prognostico
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, degli uncini di echinococco ne’casi in cui questo parassita s’è annidato nei polmoni, od anche nelle parti vicine; per esempio, un echinococco del fegato
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scarsissimi. - Com’è noto, il muco nasale, esposto continuamente ad una corrente d’aria che ne facilita l’evaporazione, si condensa assai spesso in
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elementi morfologici propri dello sperma. Agli elementi già descritti se ne sono aggiunti altri formatisi nell’intervallo, cioè dei cristalli. Questi sono
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altri elementi; in un millimetro cubico di sangue se ne contengono in media (nell’uomo sano) 5,000,000. Hanno la forma di dischi biconcavi; sicchè
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i cristalli in questione si trovano quasi costantemente, mentre ciò non s’osserva nè nel contenuto delle vescicole seminali, nè nel liquido del dotto
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Nella così detta perivaginite flemmonosa disseccante (malattia assai rara, di cui pel primo MARCONNET descrisse due casi, ed io ne pubblicai uno
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in casi in cui nulla all’esterno lo può far sospettare, da questo all’infuori che il poppante dimagra. Nè la quantità, nè l’aspetto del latte (salvo un
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All’infuori del periodo dell’allattamento la ghiandola mammaria può secernere latte, quando in essa si sviluppino dei neoplasmi che ne favoriscano la
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notevoli errori diagnostici), ne darò qui una descrizione relativamente diffusa.
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potrebbero a prima giunta essere confuse coi leucociti; ma ne differiscono perchè sono più grosse, hanno contorni più marcati, un nucleo solo, e
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reazione acida: il precipitato ottenuto si tratta come si disse al § 28 e se ne ottengono i cristalli di emina.
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cuore, può far comparire i globuli rossi nell’orina; nè essa, però, nè le infiammazioni croniche del rene danno solitamente la quantità di sangue che
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processo morboso risieda nei reni o nelle vie orinarie, e qual ne sia la natura.
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contengono che granuli pallidi; all’opposto non se ne danno di quelle i cui cilindri contengano solo granuli adiposi; a questi sono sempre commisti in
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ne rimangono che gli avanzi sotto forma di ammassi granulari.
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di ematoidina; di simili ne vide EICHHORST in individui spermatorroici. La lipuria si vide anche negli animali in cui venne destato un avvelenamento
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. XXXIX). Esse non si potrebbero confondere che con talune forme di cristalli d’acido urico; ma se ne distinguono perchè non danno la reazione della
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’altra ne erano indipendenti. La loro eliminazione coll’orina potè continuare in qualche caso degli anni senza che la salute generale paresse soffrirne.
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riconosce per la seguente reazione di HOFFMANN: se ne riscalda una piccola quantità con un po’ d’acqua in un tubo d’assaggio, e al liquido bollente si
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delle complicazioni del processo morboso, il sedimento può modificarsi ne’ suoi caratteri, sicchè, p. es., un elemento che ne fa parte di solito in
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, ecc., a quella della nefrite interstiziale cronica; generalmente, però, se ne distingue per maggior quantità di albumina e di cilindri.
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clinici. Nello spasmo l’orina è leggermente acida o neutra, non contiene nè albumina nè pus, e, quando è un po’ torbida, il sedimento consta
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lateralmente le unghie. Colla pratica facilmente si acquista l’abitudine di far ferite nè troppo grandi nè troppo piccole, in modo, che senza bisogno
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uno dei suesposti stati morbosi. Non me ne sono giovato quindi che come istrumento di controllo. Dal fin qui detto appare che i pregi che hanno già reso
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, Wien. med. Wochensch. 1854, N. 8, 116., un individuo che a digiuno aveva 1 leucocito su 547 globuli rossi, dopo un ricco pasto ne aveva 1 su 153. Secondo
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assai semplice: si punge un dito del malato, e si raccoglie sul portoggetti una piccola stilla del sangue che ne esce; questa viene mescolata
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casi in cui s’introdussero copiosi grassi cogli alimenti, o negli embolismi adiposi, non se ne conosce il significato.
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Finora non possiamo giudicare dei limiti che potrà avere questo metodo diagnostico, dai risultati ottenuti, però, se ne può fin d'ora adombrare l
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natura, così le sostanze che colorano alcuni di essi possono colorar poco od essere al tutto indifferenti per gli altri. Una sostanza che ne colora
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ore, il loro numero era di molto aumentato, sicchè in ogni campo del microscopio se ne potevano vedere parecchi e mobilissimi.
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sostanza sospettata intrisa di sangue si fa macerare per qualche ora nell’acqua, in modo che questa ne estragga l'emoglobina che per avventura contiene
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Infine può darsi che la macchia di sangue sia rimasta per lungo tempo in cattivo stato di conservazione; sì che non vi è più nè emoglobina nè
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Fatta questa osservazione, si fa evaporare col calore la soluzione, ed il residuo bruno che ne risulta si scioglie in acqua distillata a cui vennero
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Il liquido limpido dell’echinococco ha la densità di 1,008 a 1,013; non presenta, al più, che traccio d’albumina, e non coagula nè pel calore, nè per
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39. Per lo studio del pus se ne esamina una goccia pura o diluita colla soluzione sodica.
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In altri casi, insieme al pus dell’ascesso, o per la fistola che ne risulta, potranno svuotarsi dei liquidi, che il microscopio dimostrerà
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41. L'icore e la sanie, come si distinguono dal pus di buona qualità per l’aspetto e pel fetore, ne differiscono altresì per la costituzione
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’interno dei peli, ne producono la rottura o la caduta; mentre si formano dei nodi infiammatorî, che passano a suppurazione. Alla Sicosi precede di solito l
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(se l’ago, troppo sottile, non sta fisso nel porta-uncinetti, se ne ingrossa la parte verso la cruna, quella che deve essere rinserrata dalle branche
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accumulano sulla superficie della pelle e se ne staccano spontaneamente o ne vengono allontanati meccanicamente o colla lavatura. La produzione epidermica dà
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V. il sunto che ne venne dato nella Gazzetta delle Cliniche di Torino 1880, p. 632. quasi scambiò in un caso una miringite desquamativa, con un’otite
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(DRASCHE, JÜRGENSEN) come urea. Del resto, nè queste, nè le altre alterazioni del sudore conosciute sotto il nome di cromidrosi o ematidrosi hanno
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muscolo era indurito nello spirito, se ne potranno levare col rasojo delle sottili sezioni, che si esamineranno in una goccia di glicerina, che le
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